martedì 15 novembre 2016

Bonus "SISMA"

Certificazione senza lavori

Con  la nuova disposizione prevista dalla Legge di Bilancio 2017, viene incentivata la consulenza di un tecnico professionista per conoscere le condizioni dell’edificio e capire come questo potrebbe reagire in caso di terremoto anche senza effettuare dei lavori.
La certificazione sismica rilasciata, che ha lo scopo di incentivare gli interventi per la riduzione del rischio sismico, sarà soggetta alla detrazione Irpef del 65%.
Il bonus sarà valido per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2017, con un tetto massimo di 20.000 €.
CHI POTRÀ USUFRUIRE DI QUESTO BONUS? Gli incentivi proposti saranno validi per le certificazioni sismiche e statiche eseguite su:
  • prime e seconde case;
  • immobili destinati ad attività produttive;
  • edifici situati nelle zone sismiche 1 (zona ad alto rischio sismico), 2 (zona a rischio sismico medio-alto) e 3(zona a rischio sismico medio-basso).

     

Sismabonus per i lavori


Dal 1 gennaio 2017 sarà possibile detrarre dalle imposte Irpef una somma pari al 65% dei costi sostenuti per gli interventi di adeguamento antisismico degli immobili
, fino ad un importo massimo di 96.000 € e con un rimborso in 5 anni anziché 10. La detrazione, così come per le ristrutturazioni, va ripartita in 10 diverse rate annuali. Inoltre, c’è da considerare che il bonus in questione si può richiedere soltanto per la prima casa e non per le altre abitazioni e viene riconosciuta esclusivamente a chi abita in aree ad alto rischio sismico(classificate dalla legge come zona 1 e 2).

Si parte da una detrazione fiscale del 50% e, a seconda dei risultati raggiunti con l’intervento, l’incentivo può arrivare fino ad un massimo dell’80-85%. In particolare, se i lavori determinano un miglioramento di una o due classi di rischio:
  • per le CASE, il bonus riconosciuto sarà al 70% o all’80%;
  • per i CONDOMINI, il bonus riconosciuto sarà al 75% o all’85% con un tetto massimo di spesa pari a 96.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari del condominio.
In queste spese di adeguamento antisismico rientrano anche le spese per la classificazione e la verifica sismica.

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